Area di produzione - comprende i territori dei comuni: Acquaviva Collecroce,
Agnone, Bagnoli del Trigno, Baranello, Belmonte del Sannio, Boiano,
Bonefro, Busso, Campobasso, Campodipietra, Campolieto, Campomarino,
Cantalupo nel Sannio, Carpinone, Casacalenda, Casalciprano,
Castelbottaccio, Castellino del Biferno, Castelmauro, Castelpetroso,
Castelpizzuto, Castelverrino, Castel S. Vincenzo, Castropignano,
Cercemaggiore, Cercepiccola, Cerro al Volturno, Civitacampomarano,
Civitanova del Sannio, Colle d'Anchise, Colletorto, Colli al
Volturno, Conca Casale, Duronia, Ferrazzano, Filignano, Forlì del Sannio, Fornelli, Fossalto, Frosolone, Gambatesa, Gildone,
Guardialfiera, Guardiaregia, Guglionesi, Jelsi, Isernia, Larino,
Limosano, Longano, Lucito, Lupara, Macchia d'Isernia, Macchiagodena,
Macchia Valfortore, Mafalda, Matrice, Mirabello Sannitico, Miranda,
Molise, Monacilioni, Montagano, Montaquila, Montecilfone,
Montefalcone nel Sannio, Montelongo, Montemitro, Montenero di
Bisaccia, Montenero Valcocchiara, Monteroduni, Montorio nei Frentani,
Morrone nel Sannio, Oratino, Palata, Pesche, Pescolanciano,
Petacciato, Petrella Tifernina, Pettoranello del Molise,
Pietrabbondante, Pietracatella, Pietracupa, Pizzone Poggio Sannita,
Portocannone, Pozzilli, Provvidenti, Riccia, Ripabottoni,
Ripalimosani, Roccamandolfi, Roccasicura, Roccavivara, Rocchetta al
Voltumo, Rotello, Salcito, San Biase, San Felice del Molise, San
Giacomo degli Schiavoni, San Giovanni in Galdo, San Giuliano del
Sannio, San Giuliano di Puglia, San Martino in Pensilis, San Massimo,
Santa Croce di Magliano, Sant'Agapito, Sant'Angelo Limosano,
Sant'Elena Sannita, Sant'Elia a Pianisi, Santa Maria del Molise,
Scapoli, Sepino, Sesto Campano, Spinete, Tavenna, Termoli, Torella
del Sannio, Toro, Trivento, Tufara, Ururi, Vastogirardi, Venafro,
Vinchiaturo. Varietà - è ottenutO dalle varietà
di olivo presenti negli oliveti congiuntamente o disgiuntamente, per
almeno l'80% di: Aurina (o Licinia), Gentile di Larino, Oliva nera di
Colletorto e Leccino; il restante 20% è costituito congiuntamente o
disgiuntamente dalle varietà autoctone Paesana bianca,
Sperone di gallo, Olivastro e Rosciola. Caratteristiche
al consumo - colore giallo-verde, odore fruttato, da leggero a medio;
sapore fruttato, delicato sentore di amaro e di piccante. Metodo di produzione
- Nella oleificazione delle olive sono ammessi soltanto i processi meccanici e
fisici atti a garantire l'ottenimento di oli esenti da alterazioni. La gramolatura, a prescindere dal sistema di estrazione adottato,
dovrà essere effettuata con acqua termoregolata alla temperatura
massima di 25 °C e per tempi compatibili ai sistemi di lavorazione.
Le operazioni di oleificazione delle olive sono effettuate in impianti di molitura posti
nell'ambito del territorio indicato. |